Lorenzo Fragola, vincitore di X Factor nel 2014 e pupillo di Fedez, ha espresso critiche severe verso il cantante rap e verso il mondo dei talent show. In un’intervista rilasciata a Repubblica, Fragola ha affermato di non aver ricevuto l’appoggio sperato da Fedez dopo la trasmissione e di aver vissuto un periodo di grande disagio mentale, culminato in attacchi di panico.
L’ex concorrente di X Factor ha dichiarato: “Dopo X Factor ho avuto gli attacchi di panico, Fedez non mi aiutò. Il 90% di chi esce da un talent finisce in terapia.” Le sue dichiarazioni rivelano un amaro risentimento non solo nei confronti dell’ex giudice, ma anche del sistema dei talent show in generale. Fragola afferma che il successo improvviso arrivato in tenera età gli ha causato una profonda crisi personale e un senso di smarrimento. Dopo X-Factor, a soli 19 anni, ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone ‘Siamo uguali’, riuscendo a classificarsi al decimo posto.
Fragola ha dato un altro insight su quel periodo difficile dicendo: “Mi ritrovai in gara al Festival di Sanremo a soli 19 anni, subito dopo X Factor. Ero stato in studio di registrazione una volta. Non sapevo neppure cosa stessi facendo. Ma la minaccia che si prospettava da parte di chi lavorava con me in quel periodo suonava più o meno così: “Se non vai a Sanremo rischi di non poter fare questo lavoro a lungo termine”. Mettetevi nei panni di un diciannovenne, che avrei dovuto fare?”
Secondo alcune dichiarazioni precedenti, Lorenzo Fragola decise autonomamente di allontanarsi da Fedez dopo appena quattro mesi di collaborazione come manager. Con Fedez, probabilmente, la sua carriera avrebbe potuto avere un’accelerata, ma Fragola preferì fare una scelta diversa. Su questo, il cantante ha commentato: “Ho fatto scelte di testa mia che evidenziavano come non avessi né voglia di denaro, né di successo, né di imparare.”
Nel suo percorso, Fragola ha rifiutato alcune offerte commerciali importanti, tra cui un contratto per una pubblicità di un’automobile e l’opportunità di scrivere un libro. Questa indipendenza di pensiero e il suo rifiuto per il successo facile hanno contribuito a dar luogo a diverse difficoltà con il mondo del lavoro nel settore musicale.