
In un’intervista esclusiva per “Yo Dona”, Vittoria di Savoia, figlia di Emanuele Filiberto, parla della sua vita, delle sue passioni e del rapporto con l’Italia, escludendo un ritorno alla monarchia.
Un debutto editoriale rivelatore
Vittoria di Savoia, erede della storica famiglia reale italiana, ha recentemente fatto il suo debutto solitario su un importante magazine, “Yo Dona”, dove ha aperto il suo cuore riguardo le aspirazioni future e la sua visione della vita. Figlia di Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde Courau, Vittoria, 20 anni, si sta facendo strada nel mondo dell’arte e dell’imprenditoria, senza trascurare la sua passione per la recitazione e occasionali incursioni nel mondo della moda. “Mi chiamo Vittoria, ho 20 anni e sto studiando Arte e Imprenditoria a Parigi mentre studio anche teatro e lavoro occasionalmente come modella. Vorrei fare l’attrice e aprire una mia galleria d’arte”, ha condiviso con i lettori.
Una personalità poliedrica e il legame con l’Italia
Descrivendosi come iperattiva e sempre alla ricerca di nuove esperienze, Vittoria ha sottolineato la sua avversione per l’arroganza e l’importanza di valori come la semplicità e la gentilezza. Cresciuta tra Ginevra e Parigi, conserva un forte legame affettivo con l’Italia, paese che considera una seconda casa grazie ai ricordi d’infanzia e alle radici familiari. “Torno sempre in Italia. I miei genitori hanno una casa in Umbria dove mi piace molto passare il tempo. Amo l’Italia: i suoi musei, l’architettura, la gente, la gastronomia. È un paese gioioso”, ha dichiarato, ribadendo il suo attaccamento alla terra che ha visto i suoi primi passi.
Visioni sulla monarchia e l’importanza della famiglia
Nonostante le sue nobili origini, Vittoria ha espresso una chiara posizione riguardo il ruolo della monarchia nell’Italia contemporanea, negando categoricamente la possibilità di un suo ritorno. La sua risposta, “Certo che no!”, riflette un realismo e una consapevolezza del contesto politico e sociale attuale. Inoltre, ha parlato con affetto del suo nucleo familiare, sottolineando come il legame con i genitori e la sorella minore Luisa sia fondamentale nella sua vita. “Per me, la famiglia è ciò che equilibra tutto”, ha concluso, mostrando un profondo senso di gratitudine e fortuna per il sostegno familiare.
Attraverso queste riflessioni, Vittoria di Savoia si è presentata non solo come l’erede di una storica dinastia ma come una giovane donna dinamica e consapevole, con sogni e valori profondamente radicati sia nel suo patrimonio culturale che nelle sue aspirazioni personali e professionali.