Cecilia Rodriguez, accompagnata dal suo stilista, visita il famoso Atelier Emé a Verona per provare il suo abito da sposa, mentre si prevede che sposi Ignazio Moser a maggio.
Dichiarato come uno dei più attesi dell’anno, il matrimonio tra “Cecilia Rodriguez” e “Ignazio Moser” si avvicina sempre di più.
Sebbene la data precisa rimanga ancora un mistero, le previsioni puntano verso la fine della primavera 2024. Riferendosi a un’intervista con la rivista Chi, Cecilia ha annunciato di essere da Atelier Emé a Verona insieme al suo stilista, “Matteo Stellini”, per provare il suo vestito da sposa.
Durante la sua visita, ha condiviso con i fan le emozioni di quel giorno, sciogliendosi in lacrime a un certo punto. “Le manca la mamma,” ha spiegato, riferendosi alla sua mamma Veronica Cozzani, che in quel momento era in volo da Buenos Aires a Milano.
Non è la prima volta che “Cecilia Rodriguez” si trova in atelier provando il suo abito da sposa. Durante la sua seconda visita, ha svelato ai fan il dietro le quinte del processo di fitting. “Bene, non vi posso far vedere tanto, perché se mi avvicino e mi sposto vi faccio vedere l’abito” ha detto in un video.
I fan hanno notato la tristezza nei suoi occhi e le hanno chiesto il motivo della sua profonda malinconia in un momento così significativo. “Oggi è stata la seconda prova dell’abito, non c’era la mia mamma, e ho sentito la sua mancanza,” ha risposto Cecilia, rivelando che il suo stato d’animo era dovuto alla mancanza di sua madre in un momento tanto importante.
Precedentemente, nel settembre 2024, la 33enne aveva sfilato per Atelier Emé, presentando la loro nuova collezione. Ora, si è fidata di loro per il suo abito da sposa. Non ha rivelato molti dettagli sul suo abito, ma ha lasciato capire che era sicura della sua scelta:
“Diciamo che ho avuto le idee molto chiare almeno sull’abito della cerimonia”. Questo non è sorprendente, considerato che la confronta con i suoi precedenti impegni con il brand – apparentemente, l’esperienza è stata tale da guadagnare la sua completa fiducia.